Consegnati i premi “Emanuele Morganti”
Da il “Il Messagero” 5-Maggio-2023
Consegnati i premi ai vincitori della seconda edizione del concorso Emanuele Morganti per le scuole.
Una mattinata emozionante quella vissuta da oltre 200 alunni dei tre istituti coinvolti nel premio per questa seconda annualità: Iis
Pertini, Liceo Pietrobono e , per Frosinone, il Brunelleschi-Da Vinci accompagnati da alcuni docenti.
Presenti, nell’auditorium anche il sindaco Maurizio Cianfrocca, la preside del Pertini Annamaria Greco, e in vece della dirigente del Pietrobono Simona Scarsella, la professoressa AngelaFlori che ha portato i suoi saluti. A vincere le due sezioni, poesia e racconti, sono state due alunne Elena Fagiolo, con il testo di narrativa ’Le solite Paure’ e Martina D’Alatri, con il testo in versi ’Fino all’osso’. Le due studentesse hanno portato a casa un assegno di 500 euro ciascuna, mentre ai secondi e terzi classificati di entrambe le sezioni sono andati rispettivamente, 300 e 200 euro. Sul podio, per la sezione poesia, anche Asia Scaccia con ‘Di spine un gomitolo’ (seconda) e Alice Lisi con ‘Viole’ (terza); per i racconti, invece, secondo posto per Emanuele Bertucci con ‘Raccontarsi’ e Eleonora Fanella al terzo posto con ‘Paura che tutto puote’.
I premi sono stati consegnati da due dei giurati presenti in sala Massimo Palma e Tiziana Triana che hanno anche letto e consegnato le motivazioni, mentre il terzo componente, Fabrizio Papitto, ha espresso l’apprezzamento della commissione sui lavori dei
ragazzi, anche a nome della presidente Nadia Terranova, scrittrice di fama.
Non poteva mancare una folta rappresentanza del comitato promotore, con Daniele Vicari, Elisa Cittadini, Giulio Rossi, Andrea Tagliaferri, Alberto Frasca, Gianni Ricciotti e Marilinda Figliozzi ma, soprattutto, Melissa Morganti, che ha commosso tutti con le sue delicate
ma ferme considerazioni.
Quest’anno i ragazzi sono stati alle prese con un altro argomento che li ha costretti a riflettere e a guardarsi dentro, ‘La Paura’ e il risultato è stato, a detta di tutti, straordinario per l’intensità di alcuni scritti e per la profondità delle riflessioni fatte.